Impugnare una racchetta e colpire una pallina non fa di un atleta un tennista. Nel tennis, la differenza tra chi arriva in fondo ai tornei e chi si ferma ai primi turni sta anche nella preparazione. Non solo quella tecnica, ma soprattutto fisica e mentale.

Per reggere stagioni lunghe e intense, serve un corpo che sappia costruire, mantenere e recuperare.

Scopriamo insieme a Filippo Della Latta, co-fondatore e Responsabile dell’Area Training di Athletica Cetilar Performance Center, come cambia la preparazione del tennista durante l’anno, tra off-season, allenamento e competizioni, e come allenarti per restare sempre in forma.

Indice dei contenuti

  1. L’importanza della periodizzazione nell’allenamento del tennista
  2. La fase di preparazione: costruire forza e resistenza
  3. Il periodo competitivo: mantenere la performance evitando i sovraccarichi
  4. Off-season: il momento giusto per ricaricare corpo e mente
  5. La chiave del successo: equilibrio psicofisico e prevenzione
  6. Conclusioni: allenarsi per restare in partita tutto l’anno

L’importanza della periodizzazione nell’allenamento del tennista

Nel tennis non si improvvisa niente: ogni fase dell’anno ha un obiettivo preciso e il segreto sta tutto nella periodizzazione suddividendo l’allenamento in cicli per lavorare su forza, resistenza e velocità in modo bilanciato, dedicando la giusta importanza alle fasi di recupero.

Il tennista deve imparare ad “ascoltare” il proprio corpo e a rispettare le corrette tempistiche di lavoro; ci sono momenti in cui spingere e altri in cui mantenere, perché la continuità è l’arma più potente di chi vive di performance.

Costruire, mantenere, recuperare: è questo il mantra che accompagna ogni stagione, per restare in campo al meglio, più a lungo e limitando gli infortuni.

La fase di preparazione: costruire forza e resistenza

La stagione in cui si gettano le basi è il periodo autunnale. Mentre il calendario agonistico rallenta, l’attenzione si sposta sulla costruzione della preparazione fisica: più forza, più stabilità, più capacità di resistere ai carichi futuri.

In palestra e sul campo si lavora su:

Forza e Potenza degli arti inferiori, per migliorare la reattività in campo e l’esplosività negli spostamenti e nei colpi;

Core stability, per prevenire gli infortuni e consentire il corretto trasferimento di energia dalle gambe agli arti superiori;

Prevenzione infortuni su spalle e altri distretti particolarmente sollecitati, per evitare sovraccarichi articolari.

È il periodo in cui si lavora di più fisicamente, con sessioni più lunghe e carichi progressivi, perché il corpo deve immagazzinare energia e solidità per tutta la stagione. Questa fase serve a costruire i giusti presupposti atletici per affrontare al meglio la stagione competitiva.

Il periodo competitivo: mantenere la performance evitando i sovraccarichi

Quando inizia la stagione dei tornei, l’obiettivo cambia: non si tratta più di “costruire”, ma di conservare la forma senza andare in overtraining.

Le sedute di forza diventano più brevi ma mirate, il focus passa al mantenimento dei livelli di forza, potenza ed endurance raggiunti nei mesi precedenti.

Qui la parola d’ordine è: efficienza. Allenamenti in sala pesi di qualità, limitando i volumi ma mantenendo l’intensità, seguendo le evidenze scientifiche. Spazio al lavoro esplosivo, alla rapidità, alla prevenzione degli infortuni da over-use (gomito, spalla, schiena).

In questa fase, il corpo deve restare performante ma “fresco”: ogni sessione serve a mantenere e perfezionare, limitando il più possibile ogni ulteriore affaticamento.

Off-season: il momento giusto per ricaricare corpo e mente

L’off-season non è una pausa, ma una parentesi di reset e ricarica.

Il tennista lavora sulle carenze fisiche o tecniche emerse durante l’anno e, allo stesso tempo, ricarica le batterie mentali.

Un periodo perfetto per diversificare le attività diverse, recuperando energie psicofisiche preziose.

La parola chiave? Recupero funzionale. Perché, se fatto nel modo giusto, anche il riposo è allenamento.

La chiave del successo: equilibrio psicofisico e prevenzione

Allenarsi è importante, ma allenarsi bene lo è ancora di più.

Il tennista maturo sa che il rendimento non dipende solo dalla condizione fisica o dalla tecnica, ma anche dalla forza mentale.

Trovare il giusto equilibrio tra intensità e recupero, tra concentrazione e serenità, è ciò che distingue chi è incostante da chi riesce a mantenere un livello di prestazione elevato fino all’ultimo match.

Una preparazione atletica pianificata con metodo non serve solo a migliorare la performance, ma rappresenta anche la migliore difesa contro gli infortuni da sovraccarico.

Un atleta forte, elastico e consapevole dei propri mezzi non solo esprime al meglio il suo potenziale, ma costruisce anche le basi per una carriera sportiva più lunga e duratura.

Hydrate Fast: il tuo alleato durante il match

Nel tennis, la partita non si gioca solo con la racchetta, ma anche con ciò che metti nel corpo. Sudore, fatica e ore di gioco mettono a dura prova l’organismo, e mantenere il giusto livello di idratazione è fondamentale per restare lucidi, reattivi e performanti fino all’ultimo punto.

Hydrate Fast di Cetilar® Nutrition è la soluzione ideale per reintegrare rapidamente liquidi e sali minerali persi durante l’attività fisica. La sua formulazione bilanciata ti aiuta a sostenere la performance, prevenire crampi e contrastare l’affaticamento.

Ogni bustina contiene:

  • Carboidrati a rilascio rapido, per fornire energia immediata e costante;
  • Sodio, potassio, magnesio e cloruro, per mantenere l’equilibrio elettrolitico e prevenire disidratazione;
  • Vitamina C e B6, per contribuire al normale metabolismo energetico e ridurre la stanchezza.

Hydrate Fast è perfetto quando:

  • Hai bisogno di reintegrare sali minerali e liquidi durante allenamenti o partite intense;
  • Vuoi prevenire cali di concentrazione, crampi o affaticamento muscolare;
  • Cerchi un supporto pratico e veloce da assumere tra un set e l’altro o dopo un allenamento prolungato;
  • Pratichi sport di resistenza o attività che si svolgono in condizioni di caldo e sudorazione intensa.

Integrare Hydrate Fast nella routine di allenamento e gara significa dare al corpo ciò di cui ha bisogno mentre stai giocando, per mantenere focus, potenza e lucidità fino all’ultimo colpo.

Anche la miglior strategia, senza una corretta idratazione, rischia di perdere precisione proprio nei momenti decisivi.

Conclusioni: allenarsi per restare in partita tutto l’anno

Ogni fase dell’anno racconta un pezzo della storia di un tennista.

Costruire in inverno, mantenere in gara, rigenerarsi nell’off-season. Tre momenti diversi, un unico obiettivo: rimanere al top a breve, medio e lungo termine.

L’allenamento non è solo sudore e fatica, ma una strategia per ottimizzare le performance e allungare la carriera agonistica.

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