Calcio: un po’ di storia e 5 campioni indimenticati

3 MIN 19 Ottobre 2016

Per molti il calcio è lo sport più bello del mondo. Se non il più bello in assoluto, di sicuro è uno dei più antichi. Il gioco del calcio, infatti, sembra avere origini che risalgono ad epoche assai remote, tanto che tracce e notizie di passatempi simili sembrano appartenere a culture molto differenti le une dalle altre. Un gioco antichissimo che prevedeva l’uso del pallone era già praticato in Giappone ed in Cina intorno all’XI secolo a.C. Addirittura, un manuale militare redatto sotto la dinastia Han consigliava la pratica di questo sport per le esercitazioni dedicate all’ottenimento di una forma fisica ideale.

 

Per arrivare al calcio come lo conosciamo oggi, o comunque ad una versione che ci si avvicina, bisognerà attendere fino alla metà del XIX secolo circa. In età moderna sono cominciati infatti i tentativi di uniformare le regole del calcio, finché nel 1857 nacque il primo club calcistico della storia, lo Sheffield Football Club. I tempi erano maturi ed un primo riscontro istituzionale si ebbe nel 1863, con la fissazione di alcune regole universali in quel di Londra; in quell’occasione undici club londinesi diedero vita alla prima Football Association.

 

Da allora sono cambiate ancora tantissime cose, fra cui i materiali utilizzati per il pallone, le dimensioni del campo ed alcune regole fondamentali. Tuttavia, questo sport, dai suoi esordi ad oggi, non ha mai smesso di fare proseliti, divenendo in breve tempo un vero e proprio fenomeno sociale di massa. Alla passione dei giocatori e degli spettatori, si aggiunse presto quella degli imprenditori, che trovarono il modo di guadagnare da uno sport che oggi è diventato uno dei capisaldi dell’economia di molte nazioni.

 

Il campionato più vecchio del mondo è quello inglese, la cosiddetta Premier League, che ha la sua squadra più vincente nel Manchester United, capace di ripetersi per 20 volte nella vittoria finale, a partire dalla stagione 1907/1908. Seguono il Liverpool e l’Arsenal rispettivamente con 18 e 13 titoli vinti. Il miglior marcatore della storia della Premier League, tuttavia, non ha mai giocato in alcuna di queste tre squadre, poiché collezionò le sue 260 reti con le maglie del Blackburn e del Newcastle. Il suo nome è Alan Shearer, centravanti nativo di Newcastle upon Tyne ed oggi allenatore. Shearer, considerato uno dei centravanti più forti della storia inglese insieme a Berbatov, Defoe e Sergio Aguero, detiene anche un altro record, quello delle reti messe a segno in una sola partita di campionato: ben 5 messe a referto durante la partita vinta dal Newcastle contro il Southampton per 7 a 0. Se si parla di grandi bomber, è impossibile non citare Thierry Henry, attaccante francese capace di vincere 4 titoli di capocannoniere del campionato inglese, di cui 3 consecutivi.

 

Venendo all’Italia, il primo campionato unico disputato, si tenne nel 1898 e fu vinto dal Genoa. Da allora, le statistiche e la storia della Serie A si sono arricchite di tantissime novità introdotte gradualmente e di equilibri mutati o addirittura rivoluzionati. Ad oggi, la squadra record in Italia è la Juventus, forte dei suoi 31 titoli vinti. Seguono il Milan e l’Inter, mentre più staccate restano il Genoa e il Torino.

 

Cavalcate epiche che hanno segnato la storia del nostro campionato sono state realizzate da squadre che alla vigilia dell’inizio del torneo non figuravano tra le favorite. Indimenticabile il Cagliari di Gigi Riva, con quest’ultimo che mise a segno 21 reti complessive. Altrettanto storico fu il primo campionato vinto dalla Lazio nel 1974, trascinata da Giorgio Chinaglia autore di 24 reti. Identica sorte per il Verona di Bagnoli e per il Napoli di Maradona, che si aggiudicarono il titolo rispettivamente nel 1986 e nel 1987. Se parliamo di cannonieri, è necessario citare i più grandi bomber della storia del nostro campionato, ovvero Silvio Piola (274 reti complessive) e Francesco Totti (244). A seguire Nordhal, Altafini, Meazza, Di Natale, Roberto Baggio, Hamrin, Signori e Del Piero.

 

La Liga Spagnola ha sempre registrato un dominio abbastanza netto delle due squadre più blasonate del paese, ovvero Real Madrid e Barcellona. 32 sono i titoli vinti dalle merengues, mentre 23 sono i campionati appannaggio dei catalani. Quando si parla di Liga Spagnola è impossibile non citare uno dei più grandi calciatori del nostro tempo come Lionel Messi, vincitore di 5 palloni d’oro e primo anche nella classifica all-time dei marcatori della Liga, davanti a Zarra, talento dell’Athletic di Bilbao e a Cristiano Ronaldo, fenomeno portoghese in forza al Real Madrid.

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