Allenamento di scarico: come smaltire la RomaOstia

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Al di là dei risultati della manifestazione e del podio, i 21 km e spicci della RomaOstia sono stati qualcosa di diverso per ognuno di voi. Si va da chi ancora non si capacita di come abbia fatto ad arrivare fino in fondo, a chi invece ha deciso di farla come allenamento propedeutico alla maratona che sta preparando. Da i top runner ai neofiti della corsa, e al di là del tempo impiegato, nella giornata di ieri e di oggi tanti (speriamo tutti) tra voi hanno cercato di inserire un allenamento di scarico. Perché sì, molti di voi hanno usufruito del Punto Massaggi Cetilar® a fine gara, ma una manipolazione a caldo non potrà mai sostituire un lavoro a freddo pensato appositamente per smaltire la stanchezza muscolare e mentale.

La seduta di scarico è uno dei momenti fondamentali nella preparazione dei podisti perché permette di rigenerare corpo e mente. In particolare il corpo si rigenera smaltendo la fatica accumulata durante la gara perché è ormai assodato che il processo di recupero viene accelerato dalla riattivazione della circolazione sanguigna che permette a sua volta di espellere le tossine prodotte durante la prestazione.

Quindi: vietato passare la giornata sul divano! La cosa migliore, avendo o riuscendo a trovare il tempo, sarebbe fare dell’attività fisica leggera e poi una seduta di yoga o comunque molto stretching.

Come fare la seduta di scarico?

L’ideale, come già detto, è far lavorare il corpo nella maniera più completa possibile per almeno un’oretta a bassa intensità con dei picchi più intensi. Non solo una corsa lenta quindi, ma anche esercizi complementari che permettano all’intero organismo di “sciogliersi” dopo il movimento ripetitivo e prolungato del giorno prima. Se siete troppo stanchi per correre fate una passeggiata o una nuotata blanda, entrambe associate a dei veri e propri esercizi per la parte superiore del corpo o dello stretching.

Se avete meno da recuperare l’ideale è fare una sessione di allunghi o variazioni (fartlek) per recuperare brillantezza nelle gambe associata a esercizi a corpo libero che interessino maggiormente la parte superiore.

Alcuni esempi:

CORSA

20 min di corsa lenta + 10 allunghi da 30’’ con rec. 1 min (più o meno attivo) + 20 min corsa lenta + 15 minuti di stretching completo

10 min di corsa lenta + 5 allunghi da 30’’ rec. 1 min + fartlek 10x 1 min veloce + 1 min lento + 10 min corsa lenta + 15 minuti di stretching completo

NUOTO

40 minuti di nuoto lento variando negli stili e poi 15 minuti di stretching completo

CORSA + YOGA (la nostra preferita!)

20 min di corsa lenta + 10 min di fartlek 1 min veloce/1 min lento + sessione di 40 min di yoga

Se non siete pratici della disciplina vi consigliamo di scoprire la nostra beniamina Sage Rountree: runner per 20 anni che ha corso dai 400 metri alle ultramaratone, è stata atleta Triathlon e Ironman e oggi è un’insegnante di yoga per atleti e coach di sport di resistenza specializzata in recupero.

 

Buon recupero e buone corse!

 

ATTENZIONE: l’allenamento di scarico è consigliato a tutti gli atleti che non hanno subito infortuni o esperienze traumatiche particolari, per queste persone il consiglio è quello di rivolgervi a specialisti o al vostri medico di fiducia.

NOTA BENE: Le informazioni riportate hanno intento puramente divulgativo e non sostituiscono il parere del proprio medico curante o di un operatore sanitario. Le informazioni si rivolgono a persone sane: qualsiasi regime alimentare o esercizio fisico, prima di essere svolto deve essere supervisionato dalla figura competente ai termini della legge italiana. PharmaNutra SpA non detiene nessuna responsabilità, in quanto le informazioni hanno uno scopo divulgativo e la persona interessata prima d'intraprendere qualsiasi percorso alimentare o d'attività fisica, deve consultarsi col proprio specialista di fiducia.
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