Colpo della strega: i rimedi del fisioterapista

4 MIN 6 Maggio 2021

Improvviso, doloroso, bloccante ma innocuo, parliamo ovviamente del colpo della strega, una condizione molto comune che può essere innescata da un evento traumatico, da movimenti bruschi o da una semplice attività quotidiana come il sollevamento della busta della spesa. Il colpo della strega non è altro che una contrattura muscolare che porta a un dolore lombare acuto. Quando bisogna contattare il proprio medico e quali sono i rimedi? Scoprite i consigli del fisioterapista in questo articolo. 

Indice dei contenuti:

Cos’è il colpo della strega?

“Colpo della strega” è il termine comunemente usato per descrivere una lombalgia acuta ad esordio improvviso.

Il colpo della strega è caratterizzato da un dolore inaspettato e appunto improvviso, spesso dovuto a un movimento banale oppure a uno sforzo importante (come sollevare e spostare un oggetto pesante). Le caratteristiche principali sono il forte dolore e il blocco nella parte bassa della schiena (zona lombare). In alcuni casi i sintomi possono estendersi anche al gluteo e alla faccia posteriore della coscia. La muscolatura si irrigidisce e il paziente spesso rimane bloccato in una certa posizione, solitamente con la schiena piegata in avanti e flessa/ruotata da un lato, con impossibilità a raddrizzarsi. Il termine medico per descrivere il colpo della strega è blocco lombare acuto.

Quali sono le cause del colpo della strega?

Anche se nella maggioranza dei casi non è possibile individuare la struttura precisa che sottostà al blocco lombare, possiamo individuare due cause principali: lo spasmo muscolare e il blocco delle faccette articolari, oppure una concomitanza delle due.

Spasmo muscolare

Per spasmo muscolare si intende una contrattura improvvisa e involontaria di uno o più muscoli. Essendo il muscolo una struttura molto innervata, questa condizione causa forte dolore. Lo spasmo può durare da alcune ore a qualche giorno e la fisioterapia risulta molto efficace in questi casi. Nel blocco lombare acuto, i muscoli solitamente colpiti sono il quadrato dei lombi, i paravertebrali o l’ileo-psoas.

Blocco delle faccette articolari

Le faccette articolari sono le articolazioni che legano tra di loro le vertebre. Sono fornite di una capsula articolare, rinforzata dai muscoli profondi della schiena, e di una sorta di menisco all’interno dell’articolazione. Contribuiscono poco nel sostenere il peso ma sono fondamentali nel guidare e limitare i movimenti della schiena. Proteggono quindi il disco intervertebrale da forze di taglio e torsioni troppo elevate.

Il blocco delle faccette si verifica di solito alzandosi da una posizione piegata. Un forte dolore impedisce il raddrizzamento e il paziente rimane bloccato in una posizione flessa.

Sintomi del colpo della strega

Nel classico colpo della strega, quello che coinvolge la maggior parte dei casi, il dolore è locale e localizzato su un lato della schiena. Il paziente lo riferisce come sordo e pungente, con possibili irradiazioni sulla natica e nell’arto inferiore. Il forte dolore e il blocco impediscono di raddrizzarsi completamente. Solitamente in posizione sdraiata e seduta il paziente sta meglio. Il dolore aumenta con le torsioni e con i movimenti di allungamento.

Rimedi istantanei e trattamenti prolungati

Quanto dura il colpo della strega? Un classico colpo della strega tende a passare da solo dopo alcuni giorni, ma può protrarsi anche per 7-10 giorni se non curato tempestivamente. Il trattamento fisioterapico rappresenta la soluzione migliore per una rapida risoluzione dei sintomi.

La prima cosa che il paziente si chiede in questi casi è cosa fare nell’immediato: i rimedi per il colpo della strega sono diversi in base alla causa che ha portato al blocco.

Nel caso di uno spasmo muscolare, il fisioterapista cercherà di rilassare i muscoli irrigiditi con varie tecniche possibili per alleviare il dolore: TECAR terapia, massoterapia, manipolazione fasciale, massaggi decontratturanti e trattamento dei trigger point sono solo alcune delle metodiche che un terapista può usare.

Contrariamente a quanto possiamo pensare, nelle fasi iniziali di uno spasmo muscolare che corrispondono alla fase acuta, lo stretching è controindicato. Infatti, potrebbe portare il muscolo a “sentirsi attaccato” e quindi andare in modalità di protezione e a peggiorare lo spasmo. In questi casi, i fisioterapisti più esperti utilizzano delle tecniche in accorciamento muscolare: accorciando ancora di più il muscolo in spasmo, il sistema nervoso centrale non sentirà più il bisogno di mantenerlo contratto e di conseguenza lo lascerà rilassare.

Se ci troviamo invece di fronte a un blocco delle faccette articolari, il trattamento migliore e spesso con un risultato immediato è la manipolazione vertebrale ad alta velocità (HVLA): con un movimento molto rapido e breve localizzato sulla faccetta articolare bloccata, il terapista porta allo sblocco dell’articolazione e quindi a una diminuzione istantanea del dolore. A seguire, varie tecniche di stretching muscolare e/o di terapia fisica possono rilassare i muscoli lombari che possono mantenere una certa rigidità, soprattutto se il blocco era avvenuto alcuni giorni prima.

I consigli del fisioterapista

Qui di seguito trovate sei pratici consigli del fisioterapista per prevenire il colpo della strega, per rialzarsi e per dormire.

  1. Come fare a rialzarsi? Per ritornare in posizione eretta, aiutatevi usando come supporto una persona o i mobili presenti nella stanza, non sforzate i muscoli, cercate con movimenti dolci e lenti di trovare una posizione comoda.
  2. Anche se il colpo della strega avviene a volte in maniera casuale e improvvisa, può significare che la colonna vertebrale e i muscoli circostanti non sono in salute, magari a causa di una vita sedentaria e di scarsa attività fisica.
  3.  Per prevenire blocchi alla schiena, il mio consiglio è di mantenere i muscoli flessibili con una costante pratica dello stretching. Anche lo Yoga e il Pilates possono essere utili per migliorare l’elasticità generale.
  4. Allo stesso modo, i muscoli devono essere tonici per supportare la colonna vertebrale durante gli sforzi: allenare soprattutto il Core (i muscoli dell’addome e quelli profondi della schiena), le gambe e i glutei può aiutare a prevenire il colpo della strega.
  5. In caso di blocco alla schiena, invece di aspettare e abusare di farmaci, consiglio di rivolgersi a un fisioterapista esperto che spesso in pochi trattamenti e un breve periodo può risolvere il problema
  6. Come dormire? Per un riposo adeguato nei giorni immediatamente successivi al blocco, provate a utilizzare dei cuscini da posizionare sotto la nuca e sotto le ginocchia se dormite a pancia in su o, se scegliete la posizione laterale, usate il cuscino tra le ginocchia.
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